E I tuoi occhi…i tuoi occhi sapevano di legno di castagno.
Le tue braccia rami su cui arrampicarsi
Carne della mia carne. Mia radice amara.
Quando da bambina ti domandavo'” Mi vuoi bene, papà?”
E tu rispondevi’:” Tanto”
-“tanto quanto? Quanto il cielo o quanto il mare?”
-“Quanto il cielo che è più grande”
Poi allargavi le braccia e io sentivo il cielo e la sua vastità eterna.
Fosti il primo amore e il primo tradimento.
Auguri, babbo.
CIAO MORENA. TI CHIEDO SE MI PUOI CHIAMARE. GRAZIE.
Giovanni Romagnani 331/8914497
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