Com’e amara l’amarena,
questa sera.
Sa di sangue e polvere da sparo
Piange il cielo un tramonto amaro
e dal bosco
sale una preghiera
“Amarena, non andare,
è un tipo losco
Sta lontano da quel triste casolare”
“I mi figli hanno fame, poverini
Sono piccoli e devono ingrassare
L’ inverno ha dita come spini
e noi lo dobbiamo sopportare.
Ora andiamo verso quel chiocciare.
Torniam presto tra queste braccia care.
“Amarena, quanto è amara questa notte
I tuoi figli ho visto ritornare
Tu non c’eri e le stelle si son rotte
ed il cielo ha iniziato a lacrimare.
Canta il vento mite ninna nanna
Dormi orsa dall’animo gentile
Alle spalle ha sparato, ad una mamma,
L’ uomo senza onore. Il maschio vile.
Dormi orsa dall’animo gentile
E la morte dall’orrida mannaia
ha spesso un solo volto, volto d’uomo
Dio senza divino- maschio padrone
Son millenni che non sono
Gaia
Femmina abusata e senza nome
Ma con te intravidi un bel domani,
morto- ahimè- l’ultimo d’agosto:
La bella convivenza tra gli umani
e voi, popoli del bosco
Com’è amara l’amarena
questa sera.
Sa di sangue e polvere da sparo
Dice la fiaba: una volta c’era
un’orsa gentile in un mondo amaro.“