Piove sulla Madre abortita,
povera terra distrutta
a cui rubiamo la vita
Piove su quel camion che va
colmo di caldi animali,
su quegli occhi che gridan pietà
e in risposta avranno pugnali
Piove su chi non vuole vedere
l’orrore che regna nel mondo
e colma i giorni e le sere
con un vuoto pieno e profondo
Piove sul mio cuore che muore
davanti all’ingiusta giustizia,
impotente davanti al dolore
di chi solo, indifeso agonizza.
Piove sul fiore strappato
e gettato come rifiuto
tra resti di putre immondizia.
Nei petali gli occhi di Clizia
ricordano un carro infuocato
sfrecciare sulle ali di un mito,
L’eterno gioco dannato:
il traditore, il tradito.
Vittime complementari
del valore di trenta danari
Vittime del bene e del male
oltre cui nessuno sa osare