Agonia di un amore

imageStanno cadendo i petali del fiore
che piantai il giorno in cui incontrai
la luce karmika del cuore
che, per lungo tempo così tanto amai.
Sono lacrime di un candido dolore
che una brezza di fredda primavera
getta al suolo, senza alcun rumore,
risucchiate da una terra nera.

lo stelo e’ nudo innanzi alla sua sera.

Eppure, come tutto ciò’ che e’ vero ,
quel fiore muterà quella sua forma,
e come, (io non so, per me e’ mistero),
tutto al mondo cambia e si trasforma,
tornerà su questa terra, eterno
simbolo di ciò che avrei voluto.
Foss’anche tornasse dall’inferno,
lo accoglierei in questo cuore muto,
perché l’amore non conosce inverno
e vive oltre ogni petalo caduto…

Maschera

imageAsimmetrico volto
carne imperfetta
cellulite e smagliature
Bambola rotta
Dov’è la fanciulla
che pensava di essere principessa?
Mi risvegliai rospo, blatta, verme
Diedi al rospo una veste di sirena
Alla blatta ali di farfalla
Al verme squame di serpente
Imparai a vivere un eterno carnevale…
…E per essere me stessa
divenni una maschera.

A Errico, l’uomo che ama i miei demoni

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Se non avessi te,
che cosa sarei…
Forse un foglio vuoto
su cui nessuno vuole scrivere
“t’amo”
Un cane al canile
che ansioso attende una mano.
Se non avessi te,
che cosa sarei…
Forse un misero seme
morto di sole e cemento,
la foglia che geme
nell’attesa dell’ultimo vento…
Se non avessi te,
che cosa sarei…
Sarei un corpo in cerca del cuore,
l’anima dal Karma punita
che cerca invano il suo amore,
e vive da triste eremita.
Sarei l’ultima, la nera megera,
la lupa dannata da Dio,
il giorno, senza alba ne sera…
…Se non avessi te
non potrei essere Io.